E uno!

Congratulazioni da parte di tutti noi (2 o 3, non di più :) ) a Simone il bassista tenerone.
Infatti il giorno 28 aprile 2007 è convolato a nozze con Francesca. In più che dire... fate voi!

Il Fatto non Sussiste

...che dire...ci siamo sbagliati...però ha ragione Di Pietro che ha sottolineato:
"L'assoluzione di Berlusconi nel processo Sme per non aver commesso il fatto non significa che quel fatto non sia stato commesso, anzi. Al riguardo è infatti bene ricordare che in quel processo risulta condannato, seppur in maniera non definitiva, l'Onorevole Cesare Previti...// il quale, tra l'altro, è stato condannato in via definitiva per altri reati. (ndr) //...Coerenza vorrebbe che Berlusconi e tutti coloro che siedono in parlamento mettessero al primo posto delle priorità l'espulsione di Previti"

Quanto vorranno andà a parà (detta proprio così "quanto vorranno andà a parà")?

Alla fine si dovrà chiudere sto cerchio..."...io non sò stato", "...io non c'ero", "...ma SME che è un supermercato?"

Quando qualcuno si cagherà nelle braghe e spiffererà tutto?

Dopotutto il primo che cederà sarà pure quello che ne subirà di meno, ad esempio con uno bello sconto sulla pena per collaborazione.
Vediamo, se a chi gli "diagnosticano", (perchè serve SEMPRE una riprova...una seconda possibilità; che ne sò...vediamo se questa volta mi va meglio...ndr) 30 anni di carcere se la scampa con 16...allora, considerando gli avvocati, con due o tre mesi è fuori per buona condotta...

Spero solo di non aver annoiato con queste chiacchiere, ma vorrei che anche se in punto di morte, IL , o I colpevoli di questo reato, si facciano almeno un minuto di galera.

...sempre se la legge non muore prima...

Pietro.

Gustatevi Ascanio Celestini a Parla con me

questo
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Parlaconme%5E18362,00.html
e questo
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Parlaconme%5E23279,00.html
di cui allego il testo

Poveri partigiani
Portati in processione ,
nei telegiornali, alla televisione

Sopravvissuti un tempo
alle fosse comuni
ma seppelliti in questo tempo
dall’informazione
sfilano il 25 aprile
con le medaglie appese alle bandiere
insieme alle mogli dei sottosegretari
appena uscite dal parrucchiere

dicono sottovoce
viva la costituzione
ma adesso e’ tardi
vado alla posta
devo prendere la pensione

poveri deportati
che mostrano la matricola alle telecamere
tra una pubblicità e l’altra,
il tetro tatuaggio
questo sterminio vi e’ gentilmente offerto
da una bibita gassata e da un famoso formaggio

poveri nomi e cognomi
dei caduti di tutte le guerre
che stanno sempre sulla bocca
dgli onorevoli politici

con tutti quei morti in bocca avranno sicuramente un alito pesante
la loro lingua e’ un campo sando
dove resuscitano ogni tanto

poveri morti di Nassiriya
che forse ci credevano da vero
chi muore muore con onore
chi sopravvive vive nel dolore

povero Nicola Calipari che gli hanno pure intitolato una isola pedonale
sara’ contenta la moglie che ha sposato
una zona a traffico limitato

poveri parenti degli eroi
che almeno per un giorno
sono stati eroi anche loro
nei funerali in mondo visione

ma appena il giorno dopo
erano morti anche loro
erano morti …
che ricordavano altri morti

ma voi
ricordate i morti ma ricordateli vivi
[...]
ricordate i morti ma ricordateli vivi

affari di guerra

Un’auto piena di uomini armati viaggia veloce su una strada irachena. Quando un’altra macchina si avvicina e cerca di superarla, dal finestrino della prima compare un mitra che spara raffiche di proiettili finché la seconda macchina non si blocca. L’operazione si ripete più volte, ai bordi nella strada si moltiplicano le autovetture ferme e le persone ferite. Sono i “contractors” della compagnia inglese “Aegis” che si difendono in questo modo dal rischio di possibili attacchi.

l'articolo
http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/19042007_affari_guerra/default.asp

il video
http://www.rainews24.it/video.asp?videoID=2071

per claudia

questo post lo dedico alla managera per 2 motivi.
il primo è per congratularmi con la stessa per l'eccellente carriera scolastica portata a compimento a 24 anni.
infatti ieri (19 aprile 2007) ha discusso la sua tesi per la laurea specialistica in
"gestione sostenibile delle acque interne" con una interessantissima (nonchè a mio discapito lunghissima ^^' ) tesi sulla gestione di ambienti salmastri controllati dal donatore (e quì se qualcuno di voi ha pazienza si può cercare cos'è). non sò se ho reso bene il concetto in queste poche righe, comunque vagamente più nel dettaglio, ha creato un programma in matlab (praticamente da autodidatta) per risolvere equazioni differenziali assemblate ad hoc per il suo modello compartimentale unendo più studi in uno solo. se qualcuno fosse interessato, vendo la sua tesi a 145 € (in pdf). se ho sbagliato qualcosa perdonami e sopratutto correggimi :)

il secondo motivo è che non sà mai dove poter lasciare un messaggio nuovo, ed ecco che corro in suo aiuto creando un post solo per lei.

un saluto da pietro "bacco" carai

Quelle imbarazzanti novanta bombe

Nonostante il profondo segreto su questo argomento, una organizzazione non governativa americana, la NRDC (Natural Resources Defense Council), ha pubblicato la mappa degli ordigni atomici presenti in Europa e in Italia: si tratta di circa 480 atomiche in Europa e 90 in Italia.

http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/04042007_atomiche/

WAR PIGS - BlACK SABBATH

http://www.prato.linux.it/~lmasetti/antiwarsongs/canzone.php?id=132&lang=it

Termini, sradicato albero legalità

Sradicato un albero posto nella piazza di Termini Imerese intitolata a Peppino Impastato. L´albero divelto è stato appoggiato a un muro su cui è stata tracciata la scritta "Viva la mafia". Al momento sono sconosciuti gli autori dell’ignobile gesto. Il primo a condannare la vicenda è Giuseppe Lumia, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, che della mafia è stato un bersaglio. Secondo Lumia, si tratta di un atto: “da non sottovalutare perchè e´ un chiaro segnale, nel caso si tratti solo di una ´ragazzata´, che la cultura della legalità e la memoria di coloro che sono morti per combattere la mafia non sono un patrimonio di tutti". Amareggiato anche il commento del deputato regionale dei Ds Pino Apprendi, che è intervenuto per ribadire come tale gesto dia: "il senso di quanto il cancro della criminalità organizzata sia presente nella nostra società”.

da http://www.90011.it/articolo.asp?idnotizia=943