Blog del gruppo musicale Porto delle Nebbie www.portodellenebbie.it Commenti sugli accadimenti nel mondo e sulle cose importanti

lunedì, luglio 30, 2007

per concludere

Tanto ormai è fatta.

Approfitto dello spazio datomi per tornare un'ultima volta sul “Caso Montalto”.
Guardando indietro tra gli interventi mi viene da pensare, e non poco.
Tutti hanno speso almeno un paio di parole di conforto per non abbandonare quella povera ragazza, TUTTI.
Tanto è che alla fine di ragazzi ne sono stati abbandonati otto al loro destino, visto che a difendere i loro diritti sono stati i pochi cittadini del territorio che si sono dimostrati più umani di chi invece doveva esserlo. Comunque pazienza, ho già parlato in merito in altro luogo e non voglio tornarci, come in molti hanno detto, per il bene di tutti è meglio non indugiare ulteriormente su questa vicenda. Quello invece che voglio dire è un'altra cosa.
L'italia grazie alla mal informazione più alla ricerca dello scoop che della verità, si è fatta una opinione sui fatti accaduti. Quello che non sanno è cosa c'è stato sotto.
Il disinteresse dei giornali infatti, ha solo buttato una “bomba mediatica”. Ebbene, proprio perché mi ritengo una persona che gli piace esser ben informato prima di parlare, gli scoop non mi interessano. Non mi interessa di chi è stato trovato con quintali di cocaina in casa. Non mi interessa se qualcuno è indagato per mafia. Non mi interessa se oggi è un caldo che si muore. Sono cose che conosco da me. Quello che mi interessa, sono i fatti, e di fatti intendo il seguito delle notizie date come quelle che vi sto dicendo. Tipo che se ti trovano con ingenti quantità di cocaina, puoi tranquillamente andare a fare capodanno alle Hawaii perché ti sei pentito. Tipo che se sei indagato per mafia, puoi tranquillamente prolungare un processo fino alla prescrizione, che non vuol dire assoluzione. Tipo che il motivo di tutto questo caldo è quasi sicuramente dovuto al riscaldamento globale, le quali precauzioni proposte nel protocollo di Kyoto, non sono ratificate da tutti i paesi. La “bomba mediatica” che ha sbattuto Montalto di Castro sui giornali di tutta l'Italia, altro non sembra che una semplice strumentalizzazione per far fuori qualcuno, sfuggita dal controllo di chi l'ha organizzata. Aprendo gli occhi e guardando oltre le “notiziole” che vengono servite, tutto questo polverone non ha fatto altro che distruggere un processo che deve ancora iniziare. Ha condannato otto ragazzi la quale colpevolezza non è stata ancora provata, visto che il magistrato, dopo il processo conoscitivo, ha permesso addirittura la revoca degli arresti domiciliari. Lo avrà fatto senza motivo? Non credo.
Demonizzare un Sindaco che ha fatto quello che chiunque con un minimo di buon senso avrebbe fatto. Ecco cosa sembra ai miei occhi.
Comunque ciò che è fatto è fatto, e non si può né si deve tornare indietro. Recita un proverbio “meglio pentirsi di ciò che si è fatto che di ciò che non si è fatto”. Ma è vero?
Se alla fine gli imputati risultassero colpevoli, credendo nella giustizia, ne un avvocato d'ufficio, ne Perry Mason, potrebbero girare la frittata. Ma se fossero parzialmente colpevoli, o innocenti, la differenza ci sarebbe eccome! Differenza fatta da un cittadino che ancora crede hai fatti, e non alle voci di corridoio. Se risultasse vero che questi ragazzi hanno violentato questa ragazza, la devono pagare eccome. Lo stesso Carai sostiene questo. A queste famiglie è stato solo offerto, in richiesta dei servizi sociali, la possibilità di avere un processo equo, proprio per difendere i diritti di un gruppo di minorenni, forse accusati ingiustamente. Attenzione, uso il condizionale perché IO attendo la magistratura in cui credo, prima di emettere un giudizio.
Hanno vestito Salvatore Carai come un “finto paladino” che aiuta gli “stupratori”, hanno detto la loro quando, probabilmente, avrebbero fatto meglio a tacere. Vorrei porre ad esempio alla Signora moglie dell'Onorevole Fassino un quesito: lei proporrebbe un avvocato d'ufficio per difendere suo marito dal processo sulla scalata BNL come ha dichiarato per questo caso? Immagino di no, ma se fosse costretta, non avrebbe chiesto un prestito a chiunque, perfino ad uno strozzino se eravate sicura dell'innocenza di vostro marito? La questione è delicata, proprio come questa.
Certo ora qualcuno dirà “e non è mica la stessa cosa!” e rispondo che effettivamente no, non è la stessa cosa. Con quella manovra il torto veniva fatto a milioni di persone che avevano affidato i loro soldi ad una banca pensando fossero al sicuro quando invece i “potenti” forse ci giocavano!
Fare un torto ad una persona è sbagliato come farlo a mille o un milione in egual misura. Allora mi rivolgo a chi ha iniziato questo processo mediatico. Alla luce di questo, mi rivolgo alla signora della CGIL la quale non voglio nemmeno conoscere il nome. Perché attaccare con tanta forza qualcuno e lasciare altri con reati ben più massicci così, impuniti. Allora è vero che la politica è talmente marcia che se un uomo capace ed onesto inizia a prender voce in capitolo è bene tagliargli le gambe. Siamo arrivati a questo? Allora la democrazia che tanto viene declamata dal Partito Democratico non è altro che una infima oligarchia? Perché ai miei occhi è questo che sembra. Un lerciume fine a se stesso, dove chi viene eletto fa per se, se poi favorisce gli Italiani tanto meglio. Una politica dove non è più indispensabile fare il bene del cittadino, ma fare il bene di chi è più in alto di te. Una persona è scomoda? Bene, aspettiamo il momento giusto e colpiamolo dove è più difficile, anzi, impossibile difendersi. Mettiamolo sull'orlo di un baratro dove non può più uscire.
Quello che penso e che dico, potrebbe essere frutto di una fantasia, ma leggendo bene tutti gli articoli usciti sulla questine Carai, TUTTI, anche quelli locali (ad esempio sul sito www.maremmaoggi.it ce ne sono quanti ne volete) ho visto la questione in maniera molto diversa. Ho creduto di vedere dove sono riusciti a spingersi coloro che sono risultati i veri “finti paladini della giustizia”. Coloro che decantano le condizioni sociali e ne fanno bandiera! Coloro che si preoccupano della vita delle persone e degli emarginati. Coloro che hanno il potere della comunicazione come arma.
Il primo campanello che mi ha fatto riflettere è un articolo della signora Elisabetta Lupetti, che invito calorosamente a leggere sul sito sopra citato, la quale per prima ha colto la possibilità di una manovra politica. Il problema sta nel fatto che lei non milita nei Democratici di Sinistra o Partito Democratico che dir si voglia, non è di Rifondazione Comunista, non è dei Comunisti Italiani e neanche dell'UDEUR, tutti partiti che avrebbero dovuto difendere, o quantomeno, non attaccare a testa bassa e senza pietà un membro della loro coalizione. No! È, anzi, ERA di Azione Sociale, ERA di Alleanza Nazionale! Un partito che doveva solo godere di ciò che accadeva come ha fatto l'onorevole Mussolini (ma non per crudeltà, solo perché conveniva alla sua branca politica). Ho detto della Lupetti che ERA di Azione Sociale perché proprio in questi giorni ha ceduto la sua tessera visto che secondo i suoi superiori, andava contro gli interessi del suo partito. O forse a favore? Chi lo sa. Dopotutto se effettivamente era strumentalizzata dalla sinistra, l'opposizione avrebbe fatto meglio a tacere sulla questione, tanto ci pensavano tra di loro ad eliminarsi. Ora finirà che Carai dovrà ringraziare proprio la Mussolini, che con la sua presa di posizione nazionale, ha sventato le intenzioni dei “compagni” costretti alla fine ad appoggiare, seppur localmente, il mostro da tutti descritto.
Con questo concludo poiché forse ho anche esagerato, ma la questione rimane sempre quella: attenzione a tutti i politici onesti, poiché se non mi sbaglio, prima o poi il “caso Montalto” potrebbe finire anche nel vostro paese. E mi rivolgo ai giornali, imparate a dare notizie, non chiacchiere.
un ciao depresso, Pietro.

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4 Commenti:

Blogger Pietro "Bacco" Carai ha detto...

P.S. complimenti a Parroncini che è il nuovo capogruppo dell'Ulivo all'unanimità.

luglio 30, 2007 7:51 PM

 
Blogger claudia ha detto...

Il tuo commento è pieno di passione!!! Trapela, tuttavia, troppa rabbia che non si addice a un articolo di giornalismo di inchiesta. Bada bene, siamo in molti ad essere d'accordo con te, io per prima. tuttavia la questione è molto più sottile.....la questione, come sai, non è l'innocenza o meno dei ragazzi, non è quello il punto. Ci sono tante cose sulle quali ciascuno di noi potrebbe non essere d'accordo (anche peggiori di queste) ma non vengono fuori, semplicemente. Questa l'hanno fatta venire fuori come scusa, per attaccare un uomo politico completamente onesto. è questo il punto, l'INFORMAZIONE. Dei ragazzi e del loro diritto alla difesa meno se ne parla, meglio è. Il singolo cittadino non pensa come "comunità" ma, appunto, come cittadino e ritiene che possa non essere giusto difendere dei "delinquenti", presunti che siano. La notizia è stata posta in maniera tale che era impossibile non attaccare il "sindaco di montalto".
condivido pienamente la critica alla politica ma.....è fatta così.....meglio conoscerla bene per "combatterla" meglio!
un bacio a tutti
claudia
p.s. complimenti Parroncini!!!
;)

luglio 30, 2007 8:49 PM

 
Anonymous Anonimo ha detto...

«Quei ragazzi ingiustamente accusati sono dei bravi ragazzi. Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati romeni. Loro sì che lo stupro l’hanno nel sangue» Sindaco di Montalto.
Una personcina con i fiocchi...

ottobre 30, 2009 2:54 PM

 
Blogger Unknown ha detto...

per quella gran fica di "anonimo":
le dichiarazioni che hai riportato (se non erro pubblicate su il corriere di viterbo) sono false ed è già partita la querela

ciao scemo
stefano

ottobre 30, 2009 6:35 PM

 

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