Blog del gruppo musicale Porto delle Nebbie www.portodellenebbie.it Commenti sugli accadimenti nel mondo e sulle cose importanti

sabato, giugno 16, 2007

WI-MAX libero

da buon fan di beppe grillo, non potevo evitare questo post.
una breve descrizione su cosa vi chiedono di fare nella petizione.

il wimax è una nuova tecnologia che permetterà a tutti i comuni di installare un'antenna con raggio di qualche km (non mi ricordo il numero preciso ma un paio dovrebbero bastare per roma) che emette un segnale wifi per collegare senza fili qualsiasi pc ad internet alla velocità di 20 Mbit (come le adsl + costose in "commercio"). dico pc, ma, volendo, anche un telefono voip wifi che con un programma di telefonia voip ci permetterebbe di parlare con chi vogliamo, in qualsiasi parte della città, GRATUITAMENTE con chi ci pare.

il problema è che se quì in italia ci mettono mano quelli della telefonia, probabilmente questa eccezionale forma di comunicazione, diventerà + cara della classica ADSL.

per la petizione dovrete solo mettere il vostro nome e il vostro indirizzo email. non dovete pagare niente (a meno della donazione FACOLTATIVA che vi chiedono i gestori del sito) e si fà con 7 minuti.

in questi 7 minuti, sceglierete di destinare 1/3 delle frequenze del wimax in modo GRATUITO verso tutti i cittadini italiani, così da ottenere il rispetto dell' idea di "libertà tecnologica" alla base delle proposte Comunitarie
questo è il link alla pagina dove "firmare" e dove ci sono spiegazioni + approfondite.

http://www.petitiononline.com/wmaxfree/

un saluto, Pietro "Bacco" Carai
P.S. per stefano: mi mancava solo qui :)

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

da www.greenreport.it

Definire biologico un prodotto che contiene, anche se in minima parte, tracce di Ogm è una contraddizione in termini. E questo al di là del se, del quanto e del come possa far male alla salute. Se già si poteva discutere con argomenti sull’attuale soglia di organismi modificati geneticamente prevista dall’Ue per i prodotti bio pari allo 0.1%, diventa ancor più inaccettabile che questa soglia sia stata elevata allo 0.9. Il metodo di produzione biologica si rifà infatti al regolamento Cee 2092/91 e successive modifiche. E l’articolo 6 punto C parla chiaro: «non devono essere utilizzati organismi geneticamente modificati e/o prodotti derivati da tali organismi».
[...]
Dunque il quadro è il seguente: i prodotti biologici non possono per legge utilizzare ogm, ma siccome questi organismi non si sa come tenerli alla larga da quelli naturali si taglia la testa al toro introducendo una soglia minima che poi dallo 0.1 (che si era detto essere la soglia di rilevabilità strumentale) si porta bellamente allo 0.9 perché starne al di sotto proprio non ce la si fa. Quindi i prodotti con lo 0.9 di tracce di ogm saranno ritenuti e etichettati come biologici. La giustificazione è dunque che non se ne può fare a meno. Anzi, sembra quasi che – semplificando – stante l’impossibilità di fare diversamente, è più trasparente che si scriva sulle etichette la verità. Ma qual è questa verità? Davvero non si può essere certi almeno che non ci siano ogm nei prodotti biologici? E il rovescio della medaglia sarebbe che tutto ciò che mangiamo – biologico o no - è quindi sicuramente contaminato?

giugno 17, 2007 5:18 PM

 
Blogger claudia ha detto...

Tantissimi auguri di buon compleanno al ragazzo più bello e affascinante del mondo!!!!!
.....costui oggi compie la bellezza di 31 anni....
un bacio grande
Claudia

giugno 21, 2007 11:50 AM

 

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